“Il cuore mi ha spinto a scrivere la mia storia. Voglio leggerla dall’inizio alla fine come se fosse quella di un altro. Solo così mi libererò di quel peso che sento nel cuore per le stalagmiti che si sono composto nella mia vita. I cristiani dei primi tempi si confessavano con voce forte davanti a tutti e il popolo li perdonava; alleggerivano il loro cuore così”.
Μá½°ρκος Βαμβακá½°ρης
Lo spettacolo musicale racconta la vita straordinaria di Ilias Petropoulos, scrittore, ricercatore, "antropologo urbano", intellettuale anarchico e allergico ad ogni tipo di autorità. Figura eccentrica nel panorama intellettuale europeo del Novecento, Petropoulos è nato nel 1928 ad Atene; fu imprigionato sotto il regime dei colonnelli per il contenuto delle sue pubblicazioni bollato come scandaloso, sovversivo e anti nazionalistico. Fedele al suo spirito beffardo e alla definizione di se stesso come di "topo di fogna" volle che le sue ceneri fossero disperse in un tombino.